Gli studenti del Rycotewood esplorano nuove frontiere con HIMACS

James Latham, il distributore britannico di HIMACS e da sempre promotore delle competenze e dell'innovazione nell'industria del mobile nel Regno Unito, ha rinnovato il suo sostegno al concorso per il terzo anno consecutivo, fornendo materiali di prima qualità per ispirare la creatività gli studenti.   

Ai dodici studenti del secondo anno che hanno partecipato al concorso è stata richiesta la realizzazione di un mobile contenitivo. Da quando James Latham ha iniziato a collaborare con il Rycotewood Furniture Centre, il materiale Solid Surface HIMACS si è affermato come uno dei materiali più apprezzati dagli studenti grazie alla sua versatilità e capacità di stimolare la creatività. Anche quest’anno HIMACS è stato protagonista – essendo stato scelto per quasi tutti i progetti presentati – dimostrando un’impressionante varietà di applicazioni eleganti e innovative. Anche nell’edizione 2024, questo materiale innovativo ha dato vita a risultati straordinari. Tra questi spiccano alcune delle interpretazioni più originali di HIMACS mai realizzate fino a oggi. 

“Bruciare” di innovazione Il vincitore assoluto è stato Baxter Mansley-Leach, che ha progettato e realizzato un’opera unica nel suo genere, caratterizzata da una visione audace e da una sperimentazione ingegnosa.

“Bruciare” di innovazione  

Il vincitore assoluto è stato Baxter Mansley-Leach, che ha progettato e realizzato un’opera unica nel suo genere, caratterizzata da una visione audace e da una sperimentazione ingegnosa. 

Utilizzando un’ampia varietà di materiali, tra cui quercia, salice intrecciato e tondini d’acciaio, per creare il telaio e il cesto, Baxter ha realizzato un pezzo finale unico, ispirato a un copricapo tradizionale dei nativi americani. HIMACS è stato sapientemente personalizzato per assumere l’aspetto di pelle o ossa segnate dalle intemperie. 

Questo ha comportato una notevole abilità nel trattamento del materiale, noto per la sua straordinaria resistenza e durata nel tempo. Mai prima d’ora, HIMACS era stato sottoposto a un trattamento così intenzionale. 

L'aspetto ricercato da Baxter è stato ottenuto esplorando il comportamento del materiale sotto pressione: inizialmente sottoponendolo a un bagno acido e poi trattandolo con la fiamma ossidrica. Infine, Baxter ha riscaldato la lastra HIMACS a 450 gradi in un *forno per ceramica, strappando poi a mano il materiale e raschiarne la superficie per eliminare le bolle. È stata proprio quest'ultima tecnica a produrre i risultati più sorprendenti, creando un effetto strappato e sfilacciato. Sfruttando al massimo la facilità di fabbricazione e la termoformabilità di HIMACS, Baxter è stato in grado di creare l'elemento distintivo del copricapo per completare il suo progetto.  

I giudici sono stati unanimi nel lodare l’ambizione, l’ingegnosità e la capacità di Baxter di concepire e creare sia uno arredo contenitivo sia un'opera d'arte di grande impatto in un’unica soluzione. 

*Naturalmente non è consigliabile trattare HIMACS in questo modo per applicazioni standard, se non per opere artistiche o decorative uniche, in quanto ciò annullerebbe la garanzia e potrebbe compromettere le proprietà funzionali essenziali. Inoltre, qualsiasi trattamento di questo tipo deve essere effettuato solo in condizioni di lavoro controllate e con misure e attrezzature di sicurezza adeguate.

Cambiare forma 

Ci sono stati molti altri usi ingegnosi e raffinati di HIMACS che meritano di essere menzionati e che dimostrano l’eleganza e la versatilità di questo materiale. 

Charlie Martin ha dimostrato la capacità del materiale di essere intagliato come il legno naturale, realizzando un intarsio a tasselli in HIMACS Diamond White da integrare in un armadietto laterale contemporaneo.

Alex Holden, ha scelto, invece, HIMACS Sanremo da incastrare a coda di rondine con il rovere europeo per ottenere un contrasto visivo negli interni dei cassetti del suo sofisticato portagioie a più livelli. 

Sperimentando la capacità del materiale di essere attorcigliato, tornito e persino annodato, Lucas Davidson, ha utilizzato sottili lunghezze di HIMACS Black per creare un effetto ferro battuto sulle ante del suo mobile da cucina a muro.

Anche Matthew Suckling ha lavorato con sottili strisce di HIMACS Black per creare una serie di barre artisticamente curvate come rifinitura del proprio pezzo.  

Shaun Allison ha realizzato un elegante mobile contenitore a parete, in cui una sottile striscia continua di HIMACS nel colore Intense Ultra Black incornicia il bordo di un armadio e di una cassettiera, abilmente impiallacciati, creando ripiani a serpentina al di sotto.  

Commentando il lavoro, Josh Hudson, Furniture Lead di Rycotewood, ha dichiarato: “È stato un privilegio vedere come i nostri studenti hanno affrontato un materiale d'arredo non convenzionale come HIMACS. Man mano che ne acquisiscono maggiore confidenza, le loro ambizioni crescono, portandoli a fissare obiettivi sempre più audaci. L’opera di Baxter è davvero stimolante e dimostra una straordinaria profondità di immaginazione, giocosità e anche un pizzico di spirito di ribellione nel risultato finale”.